Fake Out of Home: le magie del digitale
Riuscite a pensare all’Empire State Building senza pensare alla scalata di King Kong inseguito dagli aeroplani? E viceversa?
Un luogo iconico, teatro di un evento, “falso” ma realistico, che cattura la fantasia di chi lo vede. Risultato: un “brand” inimitabile, top of mind dei mostri cinematografici.
RICHIEDI IL PAPER FOOH
La ricetta del Fake Out Of Home (FOOH) nasce nel 1933 e oggi, grazie alle tecnologie digitali, diventa replicabile in campagne pubblicitarie alla portata di tutti: brand e prodotti possono essere ambientati in scenari reali e famosi (spesso inaccessibili all’Out Of Home “classico”) creando momenti magici e memorabili.
Traffico di borsette, biscotti in fuga, occhiali da giganti
Il Fake Out Of Home cambia la percezione di luoghi e città: i brand diventano creatori di magia, sorpresa e divertimento nel quotidiano.
Scopri le campagne più fake di Jacquemus, Oreo, Apple e tanti altri.
Ottimizzazione del budget, sostenibilità, flessibilità
L’Out Of Home da oltre un secolo è un pilastro dell’advertising, purtroppo logistica e costi delle idee più spettacolari e memorabili frenano la creatività di molti brand.
Sposare reale e digitale è la soluzione per dare libero sfogo alla fantasia.